E' stato uno dei pochi a salvarsi in campo, mettendo in ogni contrasto tutta la sua grinta. Lo fa anche nel post partita Lorik Cana, in mixed zone, ultimo ad arrendersi alla sconfitta. "Loro hanno segnato sfruttando le loro opportunità, noi no. Questa la differenza. Il rosso ha fatto il resto. Ci sono state buone cose, la squadra ha dato tutto, non siamo stati abbastanza bravi. Purtroppo hanno segnato, ma noi possiamo fare meglio. Per fortuna tra 3 giorni si rigioca anche se mancherà qualche giocatore". Le assenze, soprattutto nel reparto arretrato, hanno pesato sulla prestazione della squadra. "A me non piace parlare degli assenti, soprattutto dopo le sconfitte. Ho provato a comandare la difesa, abbiamo giocato abbastanza bene, ma ci è mancata un po’ di grinta a livello mentale. Io sto bene fisicamente e ho la fiducia dei miei compagni". La squadra è sembrata svuotata, ma Cana non è d'accordo. "Quando entri sul campo e l’arbitro fischia pensi solo a quella gara, bravi loro stasera, ma il campionato è lungo".
Lo stesso giocatore albanese è intervenuto poco dopo ai microfoni di Lazio Style Channel, proseguendo con l' analisi del match appena disputato: “La partita nel primo tempo è stata equilibrata, non abbiamo concesso quasi niente alla Roma. Loro nella ripresa hanno spinto di più, potevamo anche segnare noi il primo gol, purtroppo non è stato cosi. Cosa c' è da salvare? Qualcosa si, non è tutto da buttare. Abbiamo avuto un buon approccio alla partita, nella ripresa invece abbiamo probabilmente subito un calo fisico. Se giochiamo compatti, come nel primo tempo, possiamo fare bene. Piccoli dettagli hanno fatto la differenza... Perdere un derby fa sempre male, per noi e per i tifosi. Credo però che abbiano visto 11 giocatori che sono pronti alla guerra per difendere i colori biancocelesti. L'intesa con Ciani? Insieme abbiamo disputato una buona partita, potevamo fare meglio dopo l'ingresso di Ljajic, lui sinceramente ha cambiato la gara. Non siamo riusciti a recuperare palla e abbiamo concesso 2 o 3 occasioni in cui non siamo stati bravi ad evitarle e ci hanno colpito. Su questo dobbiamo migliorare.
La marcatura su Totti? Sapevo che lui è uno che chiede spesso la palla per poi fare le giocate. L'importante è sapere quando uscire su di lui e non farlo girare. Sono molto duro nei contrasti ma non lo faccio mai per far male. Cerco di limitare gli avversari".
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